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Acqua? Latte? Caffè? Cosa bere e non bere durante il digiuno intermittente? | New Penta

Scritto da Penta | Apr 25, 2025 6:00:00 AM

Il digiuno intermittente è una strategia alimentare sempre più diffusa, ma per ottenere i massimi benefici è fondamentale sapere cosa si può bere durante il periodo di digiuno. 

Le bevande sbagliate possono interrompere il processo di digiuno e vanificare gli sforzi. Ecco una guida completa per scegliere le bevande giuste e massimizzare i risultati. 

 

Cosa si può bere durante il digiuno intermittente? 

Durante il digiuno intermittente, è importante mantenere il corpo idratato senza compromettere il processo di digiuno. Le bevande consentite sono quelle prive di calorie, che non stimolano la produzione di insulina o non forniscono nutrienti che potrebbero interrompere la fase di digiuno. Tra queste troviamo: 

  • Acqua: L’alleato principale per rimanere idratati. Può essere naturale, frizzante o aromatizzata con limone (in piccole quantità). 
  • : Senza zucchero o latte, perfetto per idratarsi e rilassarsi. Tè verde e infusi sono ottime opzioni. 
  • Caffè nero: Consentito senza zucchero, latte o dolcificanti (approfondiremo più avanti). 
  • Brodo vegetale: Se privo di calorie, può essere un’alternativa utile per apportare elettroliti durante il digiuno prolungato. 

 

 

Acqua e limone interrompe il digiuno intermittente? 

Una delle domande più frequenti riguarda l’acqua e limone: si può bere durante il digiuno intermittente o rompe il digiuno? La risposta dipende dalla quantità di succo di limone utilizzata. Qualche goccia in un bicchiere d’acqua, per aromatizzarla, non compromette significativamente il digiuno. Tuttavia, un’intera spremuta di limone può apportare zuccheri e calorie in grado di stimolare l’insulina. 

Il consiglio di New Penta? Se vuoi aggiungere sapore alla tua acqua durante il digiuno, usa solo qualche goccia di limone fresco, senza zucchero o miele. In questo modo potrai godere di una bevanda rinfrescante senza alterare il processo di digiuno. 


Si può bere il latte durante il digiuno intermittente? 

Il latte, seppur nutriente, contiene calorie e zuccheri naturali come il lattosio, che possono interrompere il digiuno. Anche piccole quantità possono stimolare la produzione di insulina, alterando i benefici del digiuno. 

Differenze tra i tipi di latte: 

  • Latte intero e scremato: entrambi contengono calorie e zuccheri. Il latte intero ha un contenuto calorico maggiore rispetto allo scremato, ma nessuno dei due è adatto durante il digiuno. 
  • Latte vegetale: dipende dalla tipologia. Bevande come il latte di mandorla o di cocco possono essere consumate solo se prive di zuccheri aggiunti e con un contenuto calorico estremamente basso. 

Se hai bisogno di una bevanda che imiti il latte, puoi optare per alternative come il caffè nero o il tè con spezie, entrambi privi di calorie. 


Nel digiuno intermittente si può bere il caffè? 

Il caffè è una delle bevande più popolari durante il digiuno intermittente. Il caffè nero è completamente privo di calorie, non altera la glicemia e può persino migliorare i benefici del digiuno, come l’aumento del metabolismo e il controllo dell’appetito. 

Cosa evitare con il caffè: 

  • Zucchero: aggiunge calorie e rompe il digiuno. 
  • Latte o panna: anche piccole quantità contengono nutrienti che interrompono il digiuno. 
  • Dolcificanti artificiali: sebbene non apportino calorie, alcuni possono stimolare la produzione di insulina e compromettere i risultati. 
  • Polioli: evitare anche i dolcificanti della famiglia dei polioli, ad esempio il maltitolo, che apportano in media 2.4 kcal/g 

Opta sempre per un caffè semplice e puro per non interrompere il digiuno. 


L'importanza degli elettroliti: mantenere l'equilibrio idrico durante il digiuno   

Durante il digiuno intermittente, l’idratazione non è solo una questione di apporto idrico all’organismo, ma anche di elettroliti. Quando non mangiamo per diverse ore, il corpo può eliminare più liquidi e minerali del solito, portando a una riduzione di sodio, potassio e magnesio. Questa condizione può causare stanchezza, mal di testa, crampi muscolari e difficoltà di concentrazione. 

Integrare elettroliti  aiuta a mantenere il corpo in equilibrio e rende il digiuno più sostenibile. Alcuni brodi vegetali a basso contenuto calorico o integratori specifici (sempre senza zuccheri aggiunti) possono essere un’ottima soluzione. 

Il nostro consiglio è quello di prestare attenzione ai segnali del tuo corpo: idratazione ed equilibrio elettrolitico sono fondamentali per sostenere il metabolismo, migliorare la concentrazione e ottimizzare i benefici del digiuno. Ricorda che anche una semplice acqua minerale ricca di sali può fare la differenza. 

 

Altre bevande: cosa bisogna evitare? 

Per mantenere il digiuno, è importante evitare bevande che contengano calorie o zuccheri nascosti. Ecco alcune da escludere: 

  • Succhi di frutta: anche se naturali, contengono zuccheri e calorie che interrompono il digiuno. 
  • Bibite zuccherate: spesso ricche di zuccheri e calorie, sono incompatibili con il digiuno. 
  • Alcolici: anche in piccole quantità, apportano calorie e possono alterare i processi metabolici del digiuno. 

Scegliere le bevande giuste durante il digiuno intermittente massimizza i benefici, come il miglioramento del metabolismo, la perdita di peso e la regolazione ormonale. Prediligi acqua, tè e caffè nero, evitando bevande zuccherate o caloriche. 

 

Errori comuni nella scelta delle bevande durante il digiuno 

Anche se il digiuno sembra semplice, è facile commettere errori nella scelta delle bevande. Il più comune è assumere liquidi che apparentemente sembrano “innocui” ma che contengono zuccheri nascosti o calorie. Acque aromatizzate confezionate, tè freddi industriali, bevande light con edulcoranti: tutte queste opzioni possono stimolare l’insulina e interrompere il digiuno senza che te ne accorga. 

Un altro errore frequente è aggiungere latte o panna al caffè o al tè. Anche piccole quantità sono sufficienti a rompere il digiuno, rendendo inutile il tuo sforzo. Infine, attenzione anche alle bevande energetiche e ai cosiddetti "drink detox": spesso contengono zuccheri o ingredienti che vanno evitati durante il periodo di digiuno. 

Punta sempre sulla trasparenza e la semplicità. Acqua, tè e caffè nero restano le opzioni più sicure per supportare il digiuno in modo corretto. 

 

L'effetto del digiuno intermittente sulla performance cognitiva

Il digiuno intermittente non è solo utile per il corpo, ma può avere effetti positivi anche sulla mente. Diversi studi indicano che, durante la fase di digiuno, l’organismo attiva processi metabolici che migliorano la chiarezza mentale, la concentrazione e la memoria. 

Questo accade grazie alla produzione di chetoni, una fonte di energia alternativa che il cervello utilizza in modo molto efficiente. Inoltre, l’assenza di picchi glicemici favorisce una maggiore stabilità dell’umore e una performance cognitiva più costante. 

Integrare correttamente il digiuno con una buona idratazione e il giusto apporto di elettroliti amplifica questi effetti positivi, rendendo le ore di digiuno più leggere e mentalmente produttive.

 

Il metodo Pentadiet ottimizza gli effetti del digiuno intermittente 

Per ottenere risultati ancora più evidenti, è importante combinare il digiuno intermittente con un’alimentazione equilibrata. Con il Metodo Pentadiet, puoi integrare il tuo percorso con soluzioni nutrizionali su misura, ottimizzando gli effetti del digiuno.