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Metabolismo lento: cause, sintomi e rimedi | New Penta

Scritto da Penta | Apr 18, 2025 1:28:36 PM

Il metabolismo gioca un ruolo fondamentale nella regolazione del peso e dell’energia. Quando è lento, può diventare un ostacolo significativo per dimagrire e mantenere uno stato di benessere ottimale. In questo articolo esploriamo insieme le cause, i sintomi e le strategie per velocizzarlo, inclusa l’efficacia del metodo Pentadiet. 

 

 

Che cos’è il metabolismo e perché può essere lento?   

Il metabolismo è l’insieme dei processi biochimici attraverso cui il corpo trasforma il cibo in energia per sostenere le sue funzioni vitali. Quando si parla di "metabolismo lento", ci si riferisce a una riduzione della velocità con cui il corpo brucia calorie, rendendo più difficile perdere peso o mantenere la forma fisica. 

Un metabolismo lento può influenzare negativamente diversi aspetti del benessere, causando stanchezza, accumulo di grasso corporeo e difficoltà nel raggiungere obiettivi di dimagrimento. 

 

Metabolismo lento: sintomi  

Come capire se il metabolismo è lento? Analizziamo i sintomi più comuni: 

  • Difficoltà a dimagrire: anche con una dieta ipocalorica e attività fisica regolare. 
  • Spossatezza: un metabolismo lento può causare una sensazione costante di stanchezza e mancanza di energia. 
  • Pancia gonfia e ritenzione idrica: la digestione rallentata può portare a gonfiore addominale. 
  • Freddo costante: mani e piedi freddi possono indicare un metabolismo rallentato. 
  • Capelli e unghie fragili: un segnale di deficit nella sintesi di proteine e altri nutrienti essenziali. 

 

Quali fattori influenzano il calcolo del metabolismo basale? 

Il metabolismo basale varia da persona a persona e dipende da diversi fattori, tra cui: 

  • Età: il metabolismo tende a rallentare con l’età. 
  • Sesso: generalmente, gli uomini hanno un metabolismo basale più alto rispetto alle donne, a causa di una maggiore massa muscolare. 
  • Peso: le persone con più massa corporea, sia muscolare che grassa, hanno un MB più alto. 
  • Altezza: le persone più alte tendono ad avere un MB più alto. 
  • Composizione corporea: maggiore è la massa muscolare, maggiore è il metabolismo basale, poiché i muscoli consumano più energia rispetto al grasso. 
  • Genetica: alcune persone possono avere un metabolismo naturalmente più veloce o più lento. 

Cause principali del metabolismo lento 

Il metabolismo lento può essere causato da una serie di fattori. Vediamoli di seguito nel dettaglio. 

Fattori genetici 

La velocità del metabolismo non è uguale per tutti e una parte di questa variabilità è determinata dalla genetica. Alcuni individui nascono con un metabolismo più efficiente, in grado di bruciare più calorie a riposo, mentre altri tendono ad accumulare più facilmente energia sotto forma di grasso.  

Studi scientifici hanno dimostrato che specifiche varianti genetiche influenzano il dispendio energetico e il modo in cui il corpo utilizza i macronutrienti. Tuttavia, anche se la genetica gioca un ruolo importante, lo stile di vita e le scelte alimentari possono comunque fare una grande differenza. 

Età 

Dopo i 30 anni, il metabolismo inizia a rallentare gradualmente. Questo fenomeno è legato alla perdita di massa muscolare (sarcopenia) e a cambiamenti nei livelli ormonali.  

Dopo i 65 anni, il rallentamento diventa più marcato, rendendo più difficile mantenere il peso corporeo. Un’attività fisica costante e un'alimentazione ricca di proteine e nutrienti chiave possono contrastare questo declino naturale. 

Dieta scorretta 

Seguire diete drastiche o prolungati periodi di restrizione calorica può rallentare il metabolismo, inducendo il corpo a entrare in modalità di risparmio energetico. Questo significa che brucerà meno calorie per proteggersi da una possibile "carestia".  

In più, un’alimentazione eccessivamente ricca di zuccheri e grassi saturi può alterare la regolazione ormonale, favorendo l’accumulo di grasso.  

L’ideale è seguire un approccio equilibrato che includa proteine magre, grassi sani e carboidrati complessi, senza mai scendere sotto il fabbisogno calorico minimo. 

Sedentarietà 

L'attività fisica è uno dei principali fattori che influenzano il metabolismo. La massa muscolare è metabolicamente attiva, il che significa che brucia calorie anche a riposo. Uno stile di vita sedentario porta alla perdita di muscoli e, di conseguenza, a una riduzione del metabolismo basale.  

Integrare allenamenti di resistenza (come sollevamento pesi o esercizi a corpo libero) aiuta a mantenere il metabolismo attivo nel lungo periodo. 

Squilibri ormonali 

Il metabolismo è regolato da diversi ormoni, tra cui quelli prodotti dalla tiroide, dall’insulina e dal cortisolo. L’ipotiroidismo, la resistenza insulinica e livelli elevati di cortisolo (spesso causati da stress cronico) possono rallentare significativamente il metabolismo. Per questo motivo, è consigliato monitorare regolarmente i valori ormonali e adottare strategie per gestire lo stress, come meditazione, esercizio fisico e sonno di qualità. 

 

Metabolismo lento: il test da fare in due minuti 

Ti sei mai chiesto se il tuo metabolismo è lento? Ecco un test rapido che puoi fare per avere un’indicazione: 

  • Tendi ad aumentare di peso facilmente, anche mangiando poco? 
  • Hai spesso mani e piedi freddi? 
  • Senti una stanchezza persistente durante la giornata? 
  • Hai difficoltà a perdere peso nonostante una dieta equilibrata e l’attività fisica? 
  • Hai problemi digestivi frequenti, come gonfiore o digestione lenta? 

Se hai risposto sì a tre o più domande, potresti avere un metabolismo rallentato.  

In questo caso, potrebbe essere utile adottare strategie mirate per riattivarlo, come migliorare l’alimentazione, incrementare l’attività fisica e ottimizzare la qualità del sonno.  

Consultare un nutrizionista o un medico specializzato può aiutarti a individuare il miglior approccio per il tuo caso specifico. 

 

Metabolismo lento: come velocizzarlo? Consigli pratici  

Velocizzare il metabolismo richiede un approccio integrato che combini cambiamenti nello stile di vita con strategie alimentari: 

  • Esercizio fisico: attività aerobiche e allenamenti di resistenza aiutano a costruire massa muscolare, che brucia più calorie rispetto al grasso. 
  • Idratazione: bere acqua regolarmente aiuta a mantenere attivo il metabolismo. 
  • Riposo adeguato: dormire almeno 7-8 ore per notte è fondamentale per regolare i processi metabolici. 
  • Pasti bilanciati: mangiare pasti bilanciati regolari, senza saltare colazione o spuntini, mantiene il metabolismo attivo durante tutto il giorno. 

La reverse diet 

Una strategia spesso impiegata dai nutrizionisti è la reverse diet. Si tratta di un approccio graduale che consiste nell’aumentare progressivamente l’apporto calorico per riabituare il corpo a bruciare più energia. Ecco come funziona: 

  • Si parte dal livello calorico attuale e si aumenta lentamente (circa 50-100 kcal a settimana). 
  • Si preferiscono alimenti ricchi di proteine per preservare la massa muscolare. 
  • Si abbina sempre un programma di allenamento di forza per massimizzare la spesa energetica. 
  • Si monitora il peso e la composizione corporea per adattare le calorie in base alla risposta del corpo. 

Questo metodo è particolarmente utile per chi ha seguito una dieta drastica e vuole riattivare il metabolismo senza rischiare un aumento eccessivo di peso. 


Dieta per metabolismo lento: come alimentarsi?  

Una dieta mirata può fare la differenza: 

  • Alimenti da preferire: proteine magre, come pollo, pesce e uova, stimolano il metabolismo grazie al loro effetto termogenico. Le fibre di verdure, legumi e cereali integrali migliorano la digestione e aumentano il senso di sazietà. I grassi sani, presenti in avocado, noci e olio d’oliva, supportano i processi ormonali. 
  • Alimenti da evitare: zuccheri raffinati, carboidrati semplici e cibi altamente processati, che possono mettere l’organismo in uno stato di eccesso di nutrienti che rallenta il metabolismo. 

 

Sbloccare il metabolismo con il metodo Penta 

Il Metodo Pentadiet è un alleato prezioso per chi soffre di metabolismo lento. Attraverso un approccio multifasico che include dieta chetogenica, pasti bilanciati e integrazione nutrizionale, aiuta a: 

  • Riattivare il metabolismo con un apporto mirato di proteine di alta qualità. 
  • Favorire la perdita di peso preservando la massa muscolare. 
  • Ridurre il senso di fame grazie a pasti sostitutivi pratici e nutrienti. 

Con il supporto di un professionista, il Metodo Penta offre una soluzione personalizzata e sicura per migliorare il metabolismo e raggiungere i tuoi obiettivi di benessere. 

 

Domande frequenti sul metabolismo lento

Cosa si fa quando il metabolismo è lento? 
Si agisce con una combinazione di alimentazione bilanciata, esercizio fisico regolare e supporto professionale. 

Quanto tempo serve per vedere miglioramenti? 
I tempi variano in base alla persona, ma con un programma strutturato si possono notare miglioramenti già dopo 4-6 settimane. 

Come capire se il metabolismo è lento o veloce? 

Un professionista può valutare il metabolismo attraverso parametri come il dispendio calorico basale e la composizione corporea. 

Il metabolismo lento non è una barriera insormontabile. Con i giusti accorgimenti e il supporto di strumenti efficaci come il Metodo Pentadiet, è possibile migliorare la qualità della vita, dimagrire in modo sostenibile e ritrovare l’energia.  

Rivolgiti a un professionista per un percorso personalizzato e scopri come New Penta può aiutarti a trasformare il tuo metabolismo.