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Come si calcola il metabolismo basale? | New Penta

Scritto da Penta | Mar 7, 2025 9:28:08 AM

Conoscere il proprio metabolismo basale è fondamentale per capire quante calorie il nostro corpo consuma a riposo e per gestire al meglio la propria alimentazione.  

Questo valore permette di valutare il fabbisogno calorico giornaliero e di pianificare una dieta equilibrata che possa aiutarci a mantenere, perdere o guadagnare peso in modo sano. 

 

 

Che cos'è il metabolismo basale?  

Il metabolismo basale (MB) rappresenta la quantità di energia (calorie) che il corpo consuma a riposo per svolgere le funzioni vitali, come: 

  • La respirazione 
  • La circolazione sanguigna 
  • Il mantenimento della temperatura corporea 

È il minimo dispendio energetico necessario per mantenere il corpo attivo anche quando siamo completamente a riposo. 

 

Qual è la differenza tra metabolismo basale e fabbisogno calorico giornaliero?  

Mentre il metabolismo basale indica solo il consumo energetico a riposo, il fabbisogno calorico giornaliero include anche le calorie consumate durante le attività quotidiane, come camminare, lavorare o fare esercizio fisico. Il fabbisogno calorico è quindi la somma del metabolismo basale e delle calorie consumate attraverso tutte le attività. 

 

Quali fattori influenzano il calcolo del metabolismo basale? 

Il metabolismo basale varia da persona a persona e dipende da diversi fattori, tra cui: 

  • Età: il metabolismo tende a rallentare con l’età. 
  • Sesso: generalmente, gli uomini hanno un metabolismo basale più alto rispetto alle donne, a causa di una maggiore massa muscolare. 
  • Peso: le persone con più massa corporea, sia muscolare che grassa, hanno un MB più alto. 
  • Altezza: le persone più alte tendono ad avere un MB più alto. 
  • Composizione corporea: maggiore è la massa muscolare, maggiore è il metabolismo basale, poiché i muscoli consumano più energia rispetto al grasso. 
  • Genetica: alcune persone possono avere un metabolismo naturalmente più veloce o più lento. 

La formula per calcolare il proprio metabolismo basale 

Il metabolismo basale si può calcolare con diverse formule. Una delle più utilizzate è la formula di Harris-Benedict, che si basa su età, altezza, peso e sesso. 

Per gli uomini 

MB = 66,5 + (13,75 x peso in kg) + (5,003 x altezza in cm) - (6,75 x età in anni) 

Per le donne 

MB = 655,1 + (9,563 x peso in kg) + (1,850 x altezza in cm) - (4,676 x età in anni) 

Esempio di calcolo: 

  • Un uomo di 30 anni, alto 180 cm e con un peso di 75 kg: 
    MB = 66,5 + (13,75 x 75) + (5,003 x 180) - (6,75 x 30) = 66,5 + 1031,25 + 900,54 - 202,5 = 1795,79 kcal/giorno 
  • Una donna di 30 anni, alta 165 cm e con un peso di 60 kg: 
    MB = 655,1 + (9,563 x 60) + (1,850 x 165) - (4,676 x 30) = 655,1 + 573,78 + 305,25 - 140,28 = 1393,85 kcal/giorno 

Questi sono solo valori indicativi. Il fabbisogno calorico totale dipenderà poi dalle attività svolte durante la giornata. 

 

Quanto deve essere un buon metabolismo basale?  

Un buon metabolismo basale varia a seconda del sesso, dell'età e del livello di attività fisica della persona. Tuttavia, per avere una stima: 

  • Per gli uomini, il MB medio si aggira intorno alle 1600-1800 kcal/giorno. 
  • Per le donne, il MB medio varia tra 1400-1600 kcal/giorno. 

È importante sottolineare che questi sono solo valori medi. Il calcolo preciso del proprio metabolismo e fabbisogno calorico dovrebbe sempre essere fatto con l'aiuto di un nutrizionista o un dietologo, che potrà considerare fattori individuali e consigliare un piano alimentare adeguato. 

 

L'influenza della dieta sul metabolismo 

La nostra alimentazione quotidiana non è solo una questione di calorie: ciò che mangiamo può attivamente modulare il nostro metabolismo. Ad esempio, consumare proteine di alta qualità non solo supporta la costruzione muscolare, ma richiede anche più energia per essere digerito rispetto ai grassi o ai carboidrati, aumentando così il dispendio calorico post-pasto.  

Inoltre, consumare pasti regolari e bilanciati aiuta a mantenere stabile il livello di zuccheri nel sangue, prevenendo picchi insulinici che possono portare all'accumulo di grasso. È essenziale, quindi, scegliere con consapevolezza gli alimenti, preferendo quelli ricchi di nutrienti e adeguati al proprio stile di vita, per sostenere un metabolismo efficiente e un buono stato di salute. 


Dieta chetogenica e metabolismo basale 

La dieta chetogenica, caratterizzata da un basso apporto di carboidrati e un elevato consumo di grassi, induce il corpo a entrare in uno stato di chetosi, dove i grassi diventano la principale fonte energetica.  

Questo cambiamento metabolico può portare a un aumento del dispendio energetico a riposo, poiché il processo di conversione dei grassi in corpi chetonici è metabolicamente più dispendioso. Tuttavia, questo regime alimentare va approcciato con cautela: la dieta chetogenica non è adatta a tutti e può comportare effetti collaterali se non monitorata adeguatamente. Consultare un professionista della salute prima di intraprendere una dieta chetogenica è cruciale per assicurarsi che sia appropriata per le proprie esigenze e condizioni di salute.