Dieta chetogenica ed effetti collaterali: qual è la verità intorno a questo argomento?
Dopo aver letteralmente conquistato numerosi personaggi noti della Silicon Valley e di Hollywood, la dieta chetogenica è uno dei regimi alimentari più “trendy” del momento.
Ma, se da una parte l’efficacia di questo regime alimentare è provata scientificamente, dall’altra esiste ancora molta disinformazione riguardo ad alcuni temi specifici, come controindicazioni ed effetti collaterali.
La dieta chetogenica ha effetti collaterali? Esistono particolari rischi per chi decide di praticarla? Scopriamolo insieme.
Per approfondire gli effetti collaterali della chetogenica bisogna fare qualche passo indietro e capire come funziona.
Non tutti lo sanno, ma la dieta chetogenica veniva utilizzata già negli anni Venti del secolo scorso per controllare gli attacchi di epilessia nei bambini resistenti ai farmaci. Nei decenni successivi si è affermata come valida soluzione per risolvere il problema dell’obesità e come regime alimentare di supporto in presenza di numerosi stati patologici (diabete tipo 2, PCOS, sindrome metabolica, etc.).
Il principio basilare di una dieta chetogenica è il concetto di “chetosi”. La chetosi, dal punto di vista fisiologico, si innesca quando, in seguito a una forte riduzione dell’apporto di carboidrati, il corpo brucia i grassi del tessuto adiposo per produrre i corpi chetonici che serviranno come fonte energetica alternativa ai carboidrati. Questa condizione fisiologica si instaura nel corpo nel giro di 36/48 ore, tempistica che varia da soggetto a soggetto.
Passiamo ad analizzare quali sono le conseguenze della chetosi e se comportino dei rischi per il corpo.
Prima di scoprire se la dieta chetogenica ha effetti collaterali, è importante comprendere cosa succede quando si entra in chetosi. In primo luogo, durante una dieta low carb si assiste ad una soppressione dei livelli degli ormoni che aumentano l’appetito.
Un effetto collaterale della chetosi è infatti la perdita dell’appetito, che in fase di dimagrimento può essere di aiuto al paziente: in questo modo si genera un senso di sazietà che favorisce la perdita di peso.
I motori principali della perdita di peso sono la produzione dei corpi chetonici e il deficit calorico. Sono innescati dall’assenza dei carboidrati e garantiscono un rimodellamento corporeo e una riduzione dell’adiposità.
Una credenza errata sugli effetti collaterali della chetosi sostiene che la chetosi possa influire anche sulla perdita di massa muscolare, ma non è così. Questo stato fisiologico consente di perdere esclusivamente massa grassa, non intaccando in alcun modo i muscoli.
Iniziamo col dire che la dieta chetogenica non può essere fatta in autonomia: per garantire il raggiungimento dei traguardi prefissati, ha sempre bisogno di un supporto, di una valutazione e di un follow-up di un medico, biologo o nutrizionista.
Questo percorso è particolarmente consigliato per chi necessita di perdere molti kg, ma anche in presenza di patologie metaboliche quali diabete tipo 2, sindrome metabolica, PCOS, etc.
Per chi è sconsigliata la dieta chetogenica? Quando la dieta chetogenica può dare effetti indesiderati? Sicuramente, essendo un percorso restrittivo, la si sconsiglia in situazioni come gravidanza e allattamento.
Gli effetti collaterali della dieta chetogenica, o controindicazioni riscontrate più frequentemente, possono essere:
Gli effetti collaterali della chetogenica non sono maggiori rispetto a quelli di altre diete per la riduzione di peso. Anche i benefici della dieta chetogenica sulla salute sono testati, ma per ottenerli è fondamentale approcciarsi a questo regime alimentare nel modo corretto. Infatti, la dieta chetogenica, per la sua naturale composizione biochimica, per la necessità di un'integrazione vitaminica e per la sua drastica riduzione dei carboidrati, richiede necessariamente il supporto e la supervisione di un un medico, di un dietista o di un biologo nutrizionista.
Esistono molte diete keto fai-da-te, ma risultano senza dubbio più rischiose. Infatti, scegliere il supporto di un medico significa studiare un percorso costruito su misura per il paziente, evitando così tutti i potenziali rischi e gli effetti collaterali della dieta a basso contenuti di carboidrati derivanti dall’applicazione errata, e ottenendo risultati migliori in breve tempo.