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dieta chetogenica
Penta
9.01.2023

Dieta chetogenica: ci sono effetti collaterali?

Dieta chetogenica ed effetti collaterali: qual è la verità intorno a questo argomento? 

Dopo aver letteralmente conquistato numerosi personaggi noti della Silicon Valley e di Hollywood, la dieta chetogenica è uno dei regimi alimentari più “trendy” del momento.

Ma, se da una parte l’efficacia di questo regime alimentare è provata scientificamente, dall’altra esiste ancora molta disinformazione riguardo ad alcuni temi specifici, come controindicazioni ed effetti collaterali

La dieta chetogenica ha effetti collaterali? Esistono particolari rischi per chi decide di praticarla? Scopriamolo insieme.

 

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Funzionamento ed effetti collaterali della dieta chetogenica

Per approfondire gli effetti collaterali della chetogenica bisogna fare qualche passo indietro e capire come funziona. 

Non tutti lo sanno, ma la dieta chetogenica veniva utilizzata già negli anni Venti del secolo scorso per controllare gli attacchi di epilessia nei bambini resistenti ai farmaci. Nei decenni successivi si è affermata come valida soluzione per risolvere il problema dell’obesità e come regime alimentare di supporto in presenza di numerosi stati patologici (diabete tipo 2, PCOS, sindrome metabolica, etc.).

Il principio basilare di una dieta chetogenica è il concetto di “chetosi”. La chetosi, dal punto di vista fisiologico, si innesca quando, in seguito a una forte riduzione dell’apporto di carboidrati, il corpo brucia i grassi del tessuto adiposo per produrre i corpi chetonici che serviranno come fonte energetica alternativa ai carboidrati. Questa condizione fisiologica si instaura nel corpo nel giro di 36/48 ore, tempistica che varia da soggetto a soggetto. 

Passiamo ad analizzare quali sono le conseguenze della chetosi e se comportino dei rischi per il corpo.

 

Chetosi: effetti collaterali e funzionamento

Prima di scoprire se la dieta chetogenica ha effetti collaterali, è importante comprendere cosa succede quando si entra in chetosi. In primo luogo, durante una dieta low carb si assiste ad una soppressione dei livelli degli ormoni che aumentano l’appetito. 

Un effetto collaterale della chetosi è infatti la perdita dell’appetito, che in fase di dimagrimento può essere di aiuto al paziente: in questo modo si genera un senso di sazietà che favorisce la perdita di peso.

I motori principali della perdita di peso sono la produzione dei corpi chetonici e il deficit calorico. Sono innescati dall’assenza dei carboidrati e garantiscono un rimodellamento corporeo e una riduzione dell’adiposità. 

Una credenza errata sugli effetti collaterali della chetosi  sostiene che la chetosi possa influire anche sulla perdita di massa muscolare, ma non è così. Questo stato fisiologico consente di perdere esclusivamente massa grassa, non intaccando in alcun modo i muscoli.

 

Dieta chetogenica: chi non la può fare e chi sì?

Iniziamo col dire che la dieta chetogenica non può essere fatta in autonomia: per garantire il raggiungimento dei traguardi prefissati, ha sempre bisogno di un supporto, di una valutazione e di un follow-up di un medico, biologo o nutrizionista. 

Questo percorso è particolarmente consigliato per chi necessita di perdere molti kg, ma anche in presenza di patologie metaboliche quali diabete tipo 2, sindrome metabolica, PCOS, etc. 

Per chi è sconsigliata la dieta chetogenica? Quando la dieta chetogenica può dare effetti indesiderati? Sicuramente, essendo un percorso restrittivo, la si sconsiglia in situazioni come gravidanza e allattamento.

 

Dieta chetogenica: effetti collaterali e rischi

Gli effetti collaterali della dieta chetogenica, o controindicazioni riscontrate più frequentemente, possono essere:

  • Stanchezza e difficoltà di attenzione e concentrazione;
  • Mal di testa: questo sintomo è causato dalla presenza in circolo dei corpi chetonici. Si tratta di un fastidio provvisorio;
  • Alito acetonico, dovuto all’emissione dell’acetone con la respirazione, che conferma l’effetto della dieta VLCKD (Very Low Calorie Ketogenic Diet);
  • Fame: sintomo normale nelle prime 48 - 72 ore, tempo necessario ai corpi chetonici per essere prodotti e per agire sui centri ipotalamici della sazietà;
  • Alterazione del ciclo mestruale: questo sintomo è presente spesso nei radicali mutamenti di alimentazione ed è legato all’adattamento dell’organismo al nuovo equilibrio endocrino;
  • Stitichezza o diarrea: nei primi giorni di dieta, visto il cambio di alimentazione, può verificarsi uno dei due sintomi. Bere molto è un buon modo per affrontare questa situazione provvisoria.

Quali sono i rischi di una dieta chetogenica? L’importanza del parere medico

Gli effetti collaterali della chetogenica non sono maggiori rispetto a quelli di altre diete per la riduzione di peso. Anche i benefici della dieta chetogenica sulla salute sono testati, ma per ottenerli è fondamentale approcciarsi a questo regime alimentare nel modo corretto. Infatti, la dieta chetogenica, per la sua naturale composizione biochimica, per la necessità di un'integrazione vitaminica e per la sua drastica riduzione dei carboidrati, richiede necessariamente il supporto e la supervisione di un un medico, di un dietista o di un biologo nutrizionista.

Esistono molte diete keto fai-da-te, ma risultano senza dubbio più rischiose. Infatti, scegliere il supporto di un medico significa studiare un percorso costruito su misura per il paziente, evitando così tutti i potenziali rischi e gli effetti collaterali della dieta a basso contenuti di carboidrati derivanti dall’applicazione errata, e ottenendo risultati migliori in breve tempo.