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dieta chetogenica
Penta
14.11.2022

Dopo la dieta chetogenica si ingrassa?

Chi decide di intraprendere una dieta chetogenica si pone spesso alcune domande su quello che accadrà dopo la perdita di peso, per esempio se sia facile ingrassare dopo la dieta chetogenica, o sulla reintroduzione di carboidrati dopo la chetogenica.

Parliamo, infatti, di un regime che, mediante una drastica riduzione dei carboidrati, consente di perdere molto peso e massa grassa e di contenere il senso di fame.

Il funzionamento della chetogenica si basa su una risposta fisiologica, definito stato di “chetosi nutrizionale”, attivata dall’assenza dei carboidrati. Un corpo in chetosi non utilizza energia prodotta dai carboidrati, ma si alimenta grazie ai corpi chetonici, ovvero elementi prodotti bruciando i grassi.

Ma, diversamente da altri percorsi alimentari, la dieta chetogenica ha un inizio e una fine ben precisi. È quindi lecito chiedersi: dopo la dieta chetogenica si ingrassa? Si può mantenere il peso? E come avviene la reintroduzione dei carboidrati? Scopriamo  insieme cosa prescrive a riguardo il metodo Pentadiet.

 

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Dopo la chetogenica non si ingrassa: ecco come

Dopo la dieta chetogenica si ingrassa? In molti si pongono questa domanda: ma è davvero così? 
In seguito a qualsiasi dieta, chetogenica o mediterranea che sia, è possibile recuperare il peso perso e il traguardo del calo ponderale è importante quanto il suo successivo mantenimento. Infatti, dimagrire e conservare lo status acquisito è il primo grande passo da compiere in quella che possiamo definire “fase post-dieta”.


Nel caso della dieta chetogenica, iniziamo col dire che il primo ostacolo da superare riguarda la leggenda metropolitana che racconta che ogni chilo perso è un kg riacquistato. Infatti, se si segue una dieta di mantenimento o di transizione corretta, il peso riesce ad essere stabilizzato e non acquisito nuovamente.


Come fare per non ingrassare dopo la dieta chetogenica? Il fai-da-te non è il metodo migliore  per mantenere i risultati raggiunti nel tempo e non riprendere i chili persi: infatti, il supporto e il consiglio costante di un medico possono essere davvero indispensabili nella fase post-chetogenica.


Reintroduzione dei carboidrati dopo la dieta chetogenica

Come reintrodurre i carboidrati dopo una dieta chetogenica? La dieta chetogenica prevede la reintroduzione dei carboidrati, i famosi “alimenti vietati” dalla keto, e si tratta di uno degli aspetti chiave del post dieta.

Nella reintroduzione dei carboidrati dopo la dieta chetogenica la parola d’ordine è “gradualità”. Perché? Nel passaggio dai 30-50g di carboidrati al giorno ad una fase post dieta è necessario che ci sia una fase nella quale il corpo si adatti nuovamente a gestire i carboidrati. La reintroduzione dei carboidrati si può suddividere in diverse tappe:

  • Prima tappa: carboidrati semplici come frutta e verdura;
  • Seconda tappa: in aggiunta alla frutta, si possono reintrodurre yogurt greco o latticini;
  • Terza tappa: si può reintrodurre un po’ di pane integrale o di segale;
  • Quarta tappa: reintroduzione dei cereali integrali in chicco o dei legumi.

La reintroduzione dei carboidrati dopo la chetogenica porta il corpo all’interruzione di produzione e utilizzo dei corpi chetonici, i quali avevano l’effetto di attenuare la fame. In transizione è quindi normale poter sentire più fame, ma è fondamentale resistere per non acquisire nuovamente i chili persi. Questa è la grande sfida non della dieta chetogenica, ma di ogni tipo di dieta: non si tratta esclusivamente di perdere peso, ma di condurre un vero e proprio percorso di rieducazione alimentare.

 

Dieta chetogenica e sport per non riprendere peso

Per non riprendere peso dopo la dieta chetogenica, oltre alla reintroduzione dei carboidrati, un fattore importante da considerare riguarda l’attività fisica: durante la fase di transizione è importante iniziare a fare sport. 

La reintroduzione dei carboidrati, in particolare, è consigliata proprio nella fase post “ work-out” poiché dopo l’esercizio fisico i trasportatori di glucosio GLUT-4 tendono a captare meglio i carbo, con conseguente introduzione di questi nella massa muscolare. 

Ricordiamo che la fase di transizione è una fase nella quale l’apporto calorico resta limitato e di conseguenza si può assistere ad una ulteriore - seppur limitata - perdita di peso.

Proprio come per l’alimentazione, anche quando si parla di reintroduzione dell’attività fisica è importante rivolgersi sempre ad un professionista, così da mantenere i risultati raggiunti con la dieta chetogenica e condurre uno stile di vita sano e salutare.

 

Dieta post chetogenica: l’importanza del medico

Come sappiamo, la dieta chetogenica è un'opzione terapeutica scelta principalmente da chi vuole perdere peso, ma può rivelarsi una valida alleata anche in presenza di stati patologici che prescindono da sovrappeso o obesità. 

Per la sua naturale composizione biochimica e per l’esclusione di un intero gruppo alimentare, la dieta chetogenica è un protocollo che deve essere seguito costantemente da figure sanitarie competenti.

Infatti, solo affidandosi al parere di professionisti è possibile seguire una dieta chetogenica e ottenere risultati vincenti, evitando tutti i problemi di salute legati tradizionalmente alle diete fai-da-te.