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Digiuno intermittente
Penta
13.06.2025

Cosa succede se faccio un giorno di digiuno? | New Penta

Il digiuno è una pratica antica che ha ritrovato popolarità grazie al crescente interesse per la salute e il benessere. Ma cosa succede se non mangio per un giorno?  

Fa bene digiunare un giorno o può essere dannoso? In questo articolo, esploreremo i cambiamenti che avvengono nel corpo durante un digiuno di 24 ore, i benefici, i potenziali rischi e come adottare questa pratica in modo sicuro. 

 

 

Cosa succede se faccio un giorno di digiuno? 

Durante un digiuno di 24 ore, il corpo attraversa diverse fasi metaboliche: 

  • Riduzione dei livelli di insulina: Già dopo alcune ore, i livelli di insulina diminuiscono, permettendo al corpo di accedere alle riserve di grasso come fonte di energia. 
  • Utilizzo del glicogeno: Nei primi 8-10 ore, il corpo utilizza il glicogeno immagazzinato nel fegato e nei muscoli. 
  • Inizio della chetosi: Dopo circa 14 ore, le riserve di glicogeno si esauriscono e il corpo inizia a bruciare i grassi, producendo chetoni come fonte energetica alternativa. 

Il digiuno intermittente di 24 ore si distingue dal digiuno a giorni alterni, in cui si alternano giorni di digiuno completo a giorni di alimentazione normale. Entrambi possono offrire benefici, ma richiedono approcci diversi. 

Chiaramente, il digiuno di un giorno può causare anche alcuni disagi, come mal di testa, irritabilità e calo energetico, soprattutto per chi non è abituato. 

 

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Cosa succede a digiuno 24 ore? 

Durante un digiuno completo di 24 ore, il corpo sfrutta le riserve di grasso come principale fonte di energia. Si intensificano processi come la chetosi e l'autofagia, ma è importante monitorare i segnali del corpo, come stanchezza eccessiva o vertigini, per capire se proseguire o interrompere. 


Fa bene digiunare un giorno? Tutti i benefici per il corpo e la mente 

Un giorno di digiuno può apportare numerosi benefici: 

  • Detossificazione: il digiuno permette al corpo di concentrarsi sulla riparazione cellulare e sulla rimozione di tossine; 
  • Miglioramento della sensibilità all'insulina: riducendo i livelli di insulina, il corpo diventa più efficiente nel gestire lo zucchero nel sangue; 
  • Promozione della longevità: studi suggeriscono che il digiuno può attivare processi cellulari che favoriscono la longevità; 
  • Riduzione dell'infiammazione: il digiuno aiuta a ridurre marker infiammatori nel corpo. 

Per chi segue il metodo Pentadiet, il digiuno di un giorno può essere un'opportunità per ottimizzare la perdita di peso e favorire il benessere metabolico. 

 

Digiunare fa male? 

Sebbene il digiuno di un giorno sia generalmente sicuro per molte persone, ci sono alcuni potenziali effetti negativi: 

  • Mal di testa e vertigini. 
  • Calo energetico e difficoltà di concentrazione. 
  • Irritabilità o sbalzi d'umore. 
  • Difficoltà a dormire. 

Chiunque manifesti sintomi severi dovrebbe interrompere il digiuno e consultare il proprio medico. 

 

Chi dovrebbe evitare di digiunare? 

Il digiuno di un giorno non è adatto a tutti. Le seguenti categorie di persone dovrebbero evitarlo: 

  • Donne in gravidanza o allattamento; 
  • Persone con disturbi alimentari; 
  • Chi soffre di patologie come diabete, ipoglicemia o malattie renali; 
  • Bambini e adolescenti. 

 

Come fare il digiuno di un giorno? 

Ecco alcune indicazioni pratiche per gestire in modo corretto e sicuro il giorno di digiuno: 

  • Preparazione: è importante idratarsi adeguatamente nei giorni che precedono la pratica e preferire pasti ricchi di nutrienti. 
  • Durante il digiuno: bere molta acqua, riposarsi limitando l'attività fisica intensa, optare per attività rilassanti come yoga o meditazione. 
  • Interruzione del digiuno: iniziare con cibi leggeri e nutrienti, come frutta, verdura cotta o brodi, evitare cibi pesanti o ricchi di zuccheri. 

 

Un giorno di digiuno a settimana: fa bene o fa male? 

Praticare un giorno di digiuno a settimana può essere un'abitudine benefica, favorendo: 

  • Il recupero metabolico; 
  • La perdita di peso; 
  • Una maggiore consapevolezza alimentare. 

È importante inserirlo gradualmente nella routine e adattarlo alle proprie esigenze, ad esempio seguendo il metodo Pentadiet. 

 

FAQ – Alcune domande frequenti sul digiuno di 24 ore 

 

Cosa succede dopo 14 ore di digiuno? 

Dopo 14 ore di digiuno inizia la chetosi: i grassi usati come principale fonte di energia. 

Cosa succede se non mangio per un giorno? 

Il corpo utilizza prima il glicogeno e poi i grassi come energia, migliorando la sensibilità all'insulina e favorendo la chetosi. 

Digiuno di un giorno: come farlo in modo sicuro? 

Prepara il corpo, idratati, e interrompi il digiuno con cibi leggeri e nutrienti. 

Digiunare un giorno alla settimana è sostenibile? 

Sì, con la giusta pianificazione può diventare un'abitudine salutare e gestibile. 

 

Conclusione  

Un giorno di digiuno può offrire numerosi benefici, ma è fondamentale ascoltare il proprio corpo e consultare un medico prima di iniziare. Con il supporto del metodo Pentadiet, questa pratica può essere integrata efficacemente per ottimizzare i risultati e migliorare il benessere generale.