Quanto si perde con la chetogenica è una delle domande più frequenti su questo regime alimentare, scelto da chi ha bisogno di perdere tanti kg grazie alla quasi totale eliminazione dei carboidrati.
Con la dieta chetogenica si possono perdere tanti chili? Per rispondere a questa domanda è necessario sapere come funziona la dieta chetogenica. Alla base di questa dieta c’è una drastica riduzione dei carboidrati che induce una risposta metabolica chiamata “chetosi”.
La chetosi è il processo che permette al corpo umano di funzionare utilizzando un “carburante” diverso dal glucosio (che di solito viene sfruttato a scopo energetico). Infatti, grazie alla chetosi vengono prodotti i corpi chetonici, elementi che bruciano i grassi e favoriscono una una rapida eliminazione del peso in eccesso sotto forma di massa grassa.
Ma quanto perde con la dieta chetogenica? E in quanto tempo?
Con la dieta chetogenica si perdono fino a 2 kg alla settimana.
La dieta chetogenica infatti è una delle alternative migliori per chi desidera un cambiamento importante: se seguita in modo corretto e abbinata ad uno stile di vita sano e non sedentario, può apportare risultati visibili anche in poche settimane.
Le testimonianze di chi ha fatto la dieta chetogenica riportano risultati sorprendenti. Questi traguardi sono raggiungibili grazie al funzionamento della chetosi, che “forza” il corpo a bruciare rapidamente i grassi senza intaccare la massa muscolare.
Quanti si perde con la chetogenica è comunque un fatto soggettivo: i risultati variano da soggetto a soggetto, in base ad una serie di fattori che richiedono la valutazione e il follow-up di un medico, di un dietista o di un biologo nutrizionista.
I risultati della chetogenica per la perdita di peso riguardano tutta la sfera della salute.
Numerosi studi scientifici hanno messo in evidenza un dato di fatto non banale: il peso in eccesso non è solo una questione estetica (come si è pensato per tanti anni), ma sovrappeso e obesità sono alla base di numerose patologie.
In particolare, un recente Studio dell’Università La Sapienza di Roma ha evidenziato che il grasso di troppo non è un deposito inattivo, ma è un tessuto che genera uno stato di infiammazione di basso grado capace di minacciare salute e benessere.
Per questo è fondamentale prendersi cura del proprio corpo e ricercare il benessere, partendo proprio dall’alimentazione. Esistono innumerevoli percorsi dietoterapici finalizzati al dimagrimento, ma la dieta chetogenica è attualmente una delle soluzioni più consigliate, soprattutto in presenza di obesità e di numerose altre patologie di tipo metabolico.
I risultati con la dieta chetogenica sono sostenuti dal controllo della fame dovuto ai corpi chetonici che, nella loro formazione, accrescono la sazietà rendendo più semplice la perdita di peso.
Non esiste una risposta univoca alla domanda “Quanti chili si possono perdere con la dieta chetogenica?”: i risultati dipendono da soggetto a soggetto. Per questo è importante ascoltare le testimonianze di chi ha intrapreso davvero il percorso keto, come Barbara, che ha perso 32 kg grazie alla dieta chetogenica.
Quando si parla di dieta chetogenica, non è importante solo sapere quanti kg si perdono. Infatti, la chetogenica può rivelarsi un’alleata anche in presenza di alcune patologie, quali diabete tipo 2, sindrome metabolica, colesterolo alto, emicrania, PCOS, patologie della pelle e malattie neurodegenerative.
Ecco nel dettaglio come la chetogenica può contribuire positivamente in presenza di queste patologie:
La perdita di peso durante i primi 7 giorni seguendo una dieta chetogenica può essere sorprendentemente variabile, influenzata da diversi fattori personali come il metabolismo di base, il livello di attività quotidiana e la stretta osservanza del piano alimentare chetogenico.
Tipicamente, gli individui possono aspettarsi una riduzione del peso che oscilla tra 1 e 3 kg in questa fase iniziale. Questo dimagrimento rapido è principalmente attribuibile alla perdita di acqua corporea, risultato della diminuzione dell'assunzione di carboidrati e della conseguente riduzione delle riserve di glicogeno.
Molti sperimentano anche una diminuzione dell'appetito e un aumento dei livelli di energia, che possono sostenere l'adesione al programma dietetico.
È fondamentale, però, considerare questa fase come il punto di partenza di un percorso più lungo e sostenibile verso il benessere, piuttosto che un obiettivo finale.
La consultazione con un nutrizionista è consigliata per personalizzare l'approccio e garantire risultati ottimali e duraturi.
L'impatto della dieta chetogenica sulla perdita di peso in tre settimane può variare considerevolmente da persona a persona, a seconda di vari fattori come il metabolismo individuale, il grado di aderenza al regime alimentare, e il livello di attività fisica.
In generale, gli utenti possono aspettarsi di perdere tra i 2 e i 7 kg in questo periodo. Le prime settimane sono spesso caratterizzate da una perdita di peso più rapida, dovuta principalmente alla riduzione della ritenzione idrica e all'inizio della lipolisi, il processo di smaltimento dei grassi corporei.
È importante notare che, oltre alla perdita di peso, chi segue una dieta chetogenica riporta miglioramenti nell'energia, nella concentrazione e nella riduzione dell'appetito, che possono contribuire a una maggiore aderenza alla dieta stessa. Tuttavia, la chiave per una perdita di peso sostenibile e per trarre il massimo beneficio dalla dieta chetogenica risiede nel seguirla correttamente e sotto la guida di un professionista della nutrizione.