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Penta
25.05.2022

Dieta per psoriasi: benefici della chetogenica

In ambito di dieta per psoriasi, la dieta chetogenica risulta una scelta efficace. 

La psoriasi è una patologia infiammatoria cronica della pelle che si manifesta con placche ben circoscritte e ricoperte da squame argentee. Quando si parla di psoriasi, spesso si fatica a trovare una metodologia per contrastarla o semplicemente per limitare gli effetti dei sintomi.

Psoriasi e dieta sono collegate: non tutti sanno che, proprio come altre patologie, anche la psoriasi è legata alle scelte alimentari. Infatti, i pazienti affetti da questa patologia mostrano spesso abitudini alimentari sbilanciate: per questo seguire una corretta dieta per psoriasi, in aggiunta al tradizionale percorso con il medico, può rivelarsi una scelta vincente per ottenere risultati positivi.

Scopriamo di più su questa patologia e sul suo legame con l’alimentazione.

 

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Che cos’è la psoriasi: sintomi e fattori scatenanti

I sintomi della psoriasi sono solitamente molto limitati: in genere il sintomo più fastidioso è la sensazione di prurito. Le lesioni, solitamente, si localizzano sul cuoio capelluto, su gomiti e ginocchia, glutei e genitali. Possono essere interessate anche le zone di ombelico, unghie, sopracciglia e ascelle e la malattia può diffondersi a gran parte della superficie corporea. 

I fattori scatenanti ben identificati comprendono: 

  • Traumatismi;
  • Ustioni;
  • Uso di farmaci; 
  • Consumo di alcol;
  • Fumo di tabacco;
  • Stress emotivo;
  • Vari tipi di infezione;
  • Problematiche come obesità, diabete di tipo 2, malattie cardiovascolari e dislipidemia. 

I diversi tipi di psoriasi

Esistono diversi tipi di psoriasi, così classificati:

  • La psoriasi a placche è la forma più comune di psoriasi, provoca prurito o bruciore e copre la pelle con lesioni rosse e secche che possono apparire “squamose”. Questo tipo di psoriasi tende ad essere da lieve a moderata: nel primo caso copre meno del 3% del corpo e nel secondo meno del 10% del corpo;
  • La psoriasi del cuoio capelluto si presenta con placche sul cuoio capelluto e sotto i capelli. La psoriasi del cuoio capelluto può comportare il manifestarsi di sintomi come macchie rosse di pelle spessa, prurito, sanguinamento e perdita temporanea di capelli;
  • La psoriasi guttata è un tipo di psoriasi che compare dopo un’infezione durante l’infanzia: è caratterizzata da punti rossi e macchie diffuse su tutta la pelle;
  • La psoriasi inversa appare solitamente nelle pieghe della pelle sotto le ascelle, dietro il ginocchio, sotto il seno e sotto l’inguine;
  • La psoriasi pustolosa si forma sui palmi delle mani o sulle piante dei piedi ed è contrassegnata da vesciche bianche che contengono del liquido. Un particolare tipo di psoriasi pustolosa, detta anche “pustolosi palmoplantare”, provoca la formazione di vescicole sui palmi e sulle piante dei piedi;
  • La psoriasi eritrodermica può coprire la maggior parte del corpo in un rash rosso molto doloroso che sembra essere stato causato da una bruciatura.

Quali sono le cause della psoriasi?

La psoriasi è una malattia che appare trasmessa geneticamente in circa un terzo dei pazienti. E’ influenzata nella sua insorgenza da cause ambientali e da disagi psico-emotivi. Di base, parlare di psoriasi vuol dire parlare di una malattia infiammatoria cronica della pelle caratterizzata da un’accelerata proliferazione e differenziazione dei cheratinociti epidermici. 

Il decorso della malattia non si presenta come regolare: infatti, ci sono periodi in cui sembra scomparire per poi riacutizzarsi in concomitanza con periodi di forte stress. Solitamente migliora nella stagione estiva con sole e mare.

 

Come si manifesta la psoriasi 

Come detto precedentemente, la psoriasi si manifesta con placche eritematose e rotondeggianti capaci di  provocare forti pruriti. Le placche possono essere più o meno circoscritte e vanno trattate tenendo conto del caso specifico e della sua gravità.

 

Curare la psoriasi con la dieta

La psoriasi viene curata con un iter terapeutico valutato da un dermatologo in base a sintomi specifici che presenta il paziente. Solitamente il trattamento prevede l'utilizzo di emollienti, farmaci topici e, nelle forme più gravi, terapie sistemiche. 

Ma non basta, il problema prevede anche delle conseguenze sullo stile di alimentazione del paziente che ne è affetto.

 

Psoriasi e dieta: qual è il legame?

La psoriasi, oltre alle evidenti manifestazioni cutanee, mostra una forte relazione con fenomeni come obesità, diabete mellito di tipo 2, dislipidemia e malattie cardiovascolari. 

I pazienti che presentano psoriasi spesso mostrano abitudini alimentari sbilanciate: parliamo, ad esempio, di una dieta con elevato apporto di grassi, soprattutto saturi, e un minore apporto di pesce o di fibra alimentare, che si presenta ricca di  sostanze antiossidanti e antinfiammatorie. 

Queste abitudini possono avere direttamente a che fare con la gravità della malattia, sia perché la nutrizione gioca un ruolo importante nello sviluppo e nella progressione del problema, sia per il rischio di sviluppo delle comorbidità associate.

Per questo è molto importante informarsi e seguire una corretta dieta per psoriasi.

 

Esempio di dieta per psoriasi 

Qual è il perfetto esempio di dieta per psoriasi? Come si può immaginare, un paziente affetto da psoriasi deve seguire una preliminare valutazione riguardo alla propria composizione corporea e al proprio modo di mangiare.

Ai pazienti si consiglia comunque di seguire una dieta ricca di verdura, pesce azzurro, noci e olio extravergine di oliva. Cinque porzioni di frutta e verdura al giorno e tanta fibra, consumando prevalentemente cibi integrali capaci di dare sazietà e ridurre il rischio di picchi insulinemici.

 

Psoriasi: elementi scatenanti

Di contro, i pazienti con la psoriasi dovrebbero evitare cibi che favoriscono le infiammazioni come latticini grassi, carne rossa, bevande alcoliche, bevande zuccherate, carboidrati semplici e cibi ad alto contenuto di grassi saturi.

 

Dieta chetogenica e psoriasi: perché è la soluzione ideale

Tra le diete per psoriasi, la chetogenica presenta il vantaggio di una riduzione dello stato infiammatorio.

In generale, la psoriasi è una malattia della pelle che si presenta come cronica e con un’attivazione pro-infiammatoria sistemica. Nella manifestazione di questa patologia hanno un peso sia i fattori genetici, sia i fattori ambientali, cioè modificabili, come il fumo di sigaretta, l’abuso di bevande alcoliche e lo stress. Ma sappiamo che a rivestire una certa importanza c’è anche la dieta.

Nello specifico, l’eccesso di peso e un’alimentazione ricca di grassi e basata su uno stile “junk food” possono esacerbare le manifestazioni cliniche o addirittura scatenare la psoriasi. Da ciò è facile comprendere quanto sia fondamentale la scelta di una dieta antinfiammatoria

Una dieta per psoriasi specifica vera e propria in realtà non esiste, ma di certo esistono dei protocolli dietetici che possono essere personalizzati sul singolo paziente (con un’attenta valutazione del medico). Al di là della dieta Mediterranea, a destare grande interesse c’è la dieta chetogenica a bassissimo contenuto calorico (VLCKD). 

La dieta chetogenica per psoriasi, mediante la produzione di corpi chetonici, è in grado di favorire una importante perdita di peso corporeo e una riduzione dello stato infiammatorio che è tipico nel paziente con psoriasi.

Quali sono i benefici della chetogenica per la psoriasi? E perché la chetogenica è la dieta ideale per questa patologia? Vediamo perchè perché la  VLCKD può agire positivamente sulla riduzione dello stato infiammatorio.

Per ottenere risultati positivi si consiglia sempre di far ricorso a questo percorso dietoterapico con il supporto di un professionista sanitario. Soprattutto per pazienti affetti da psoriasi, si sconsiglia la scelta di un regime keto fai-da-te, che potrebbe risultare pericoloso e poco performante.