Cos’è, come funziona, esempi e vantaggi della dieta chetogenica

La dieta chetogenica è un regime alimentare che negli ultimi anni ha guadagnato grande popolarità per i suoi effetti benefici sulla perdita di peso e sulla salute in generale.

Caratterizzata da un alto consumo di grassi, moderato di proteine e molto basso di carboidrati, questa dieta mira a indurre nel corpo uno stato di chetosi, in cui i grassi vengono utilizzati come principale fonte di energia al posto dei carboidrati. Scopriamo insieme cos'è, come funziona, quali sono i suoi vantaggi e alcuni esempi di menu.

Cos'è la dieta chetogenica

La dieta chetogenica è un approccio nutrizionale che limita drasticamente l'assunzione di carboidrati (solitamente meno di 50 grammi al giorno) con l'obiettivo di spostare il metabolismo dal suo normale stato di glicolisi, dove i carboidrati vengono scomposti per produrre energia, a uno stato di chetosi, dove il corpo brucia i grassi come principale fonte di energia. 

Questo cambiamento metabolico ha una serie di effetti fisiologici e può portare a una rapida perdita di peso, oltre ad avere potenziali benefici per la salute come, ad esempio, il miglioramento del controllo glicemico in persone con diabete di tipo 2.

Come funziona

Per raggiungere lo stato di chetosi, è fondamentale limitare l'assunzione di carboidrati. Quando i carboidrati sono limitati, il corpo esaurisce le sue scorte di glicogeno (la forma immagazzinata di carboidrati) e inizia a cercare un'altra fonte di energia. 

In questo contesto, il fegato inizia a convertire i grassi in corpi chetonici, che possono essere utilizzati dal cervello e dai muscoli come energia. Questo processo può richiedere alcuni giorni e l'individuo può sperimentare sintomi come affaticamento e nausea, noti come "influenza chetogenica", prima di adattarsi completamente alla nuova fonte di energia.

I vantaggi della dieta chetogenica

La dieta chetogenica offre diversi vantaggi, tra cui:

• Perdita di peso: l'uso dei grassi come principale fonte di energia porta a una riduzione del grasso corporeo.
• Controllo dell'appetito: i corpi chetonici hanno un effetto saziante che può ridurre la fame.
• Miglioramento del controllo glicemico: si verifica a causa dell’abbassamento dell’ormone insulina e l’aumento dell’ormone glucagone che migliora la sensibilità glicemica.
• Potenziali benefici neurologici: alcuni studi suggeriscono che potrebbe aiutare in condizioni come l'epilessia e il morbo di Alzheimer.
  
  

Esempio di menù chetogenico senza pasti sostitutivi

Ecco due esempi di menu giornalieri per chi segue una dieta chetogenica:

Menu 1

• Colazione: Omelette con spinaci e formaggio feta.
• Pranzo: Insalata di avocado e pollo grigliato con olio d'oliva e limone.
• Cena: Salmone al forno con asparagi avvolti in pancetta.

Menu 2

• Colazione: Pancakes di farina di mandorle serviti con burro e 4 mirtilli.
• Pranzo: Zuppa cremosa di broccoli e cheddar.
• Cena: Bistecca di manzo alla griglia con burro all'erba e verdure miste saltate.

Esempio di menù chetogenico con pasti sostitutivi 

Nel contesto della dieta chetogenica vengono spesso impiegati i pasti sostitutivi per avere un maggior controllo delle calorie e dei macronutrienti assunti nell’arco della giornata.

Cosa sono i pasti sostitutivi?

I pasti sostitutivi si rivelano componenti fondamentali nelle diete chetogeniche a contenuto calorico molto basso, come la VLCKD (Very Low Calories Ketogenic Diet). Questi prodotti sono essenziali per il successo di tali regimi alimentari poiché forniscono un'alternativa nutrizionalmente adeguata, riducendo l'apporto di carboidrati e promuovendo la chetosi.

Vediamo insieme quali sono le principali fonti proteiche dei pasti sostitutivi:

• Proteine del latte: queste includono le caseine e le proteine del siero del latte, rinomate per il loro alto valore biologico.
• Proteine della soia: disponibili come proteine isolate, rappresentano una fonte proteica vegetale di qualità.
• Proteine dell'uovo: comprendono l'uovo intero, l'albume e il tuorlo, offrendo una gamma completa di aminoacidi essenziali.

L'utilizzo di pasti sostitutivi si adatta perfettamente ai momenti chiave della giornata: colazione, pranzo, merenda e cena. Questi prodotti trovano il loro spazio nell'ambito di una dieta chetogenica, supportata e monitorata da professionisti del settore come medici, dietisti o biologi nutrizionisti. 

L'obiettivo è quello di ridurre drasticamente i carboidrati, avviando il corpo verso la chetosi, uno stato metabolico che favorisce una maggiore ossidazione dei grassi e un controllo dell'appetito, facilitando la perdita di peso.

Funzione e benefici dei pasti sostitutivi

In un contesto di ridotto apporto glucidico, tipico della dieta chetogenica, i pasti sostitutivi offrono un contributo significativo al mantenimento di un'adeguata assunzione di nutrienti, evitando l'eccesso di carboidrati che potrebbe interrompere la chetosi. 

I pasti sostitutivi si rivelano dei preziosi alleati dai seguenti punti di vista: nutrizionale, pratico, educativo e motivazionale.

Nutrizionale

• Bilanciamento dei nutrienti: i pasti sostitutivi, formulati appositamente per la dieta chetogenica, sono progettati per fornire un'adeguata ripartizione dei macronutrienti, un minimo di carboidrati, assicurando così il mantenimento della chetosi. Contengono anche vitamine e minerali essenziali per compensare le possibili carenze dovute alla limitazione di alcuni gruppi alimentari nella dieta chetogenica.
• Controllo delle porzioni e delle calorie: Offrono una soluzione pratica per mantenere sotto controllo l'apporto calorico e le quantità di nutrienti, aspetti fondamentali per il successo di questa dieta, soprattutto in fase di perdita di peso.

Pratico

• Convenienza: i pasti sostitutivi sono generalmente facili e veloci da preparare, rendendoli opzioni comode per chi ha poco tempo da dedicare alla cucina ma non vuole rinunciare alla qualità nutrizionale del pasto.
• Portabilità: sono ideali per chi è spesso fuori casa o in viaggio, offrendo una soluzione pratica per rimanere fedeli alla dieta senza dover cercare opzioni compatibili al ristorante o al fast food.

Educativo

• Consapevolezza alimentare: l'utilizzo di pasti sostitutivi può educare sull'importanza del bilanciamento dei macronutrienti e su come le diverse combinazioni di cibi influenzano il corpo e il processo di chetosi.
• Apprendimento delle porzioni: aiutano a riconoscere le quantità appropriate di cibo, un'abilità utile per gestire meglio l'alimentazione una volta che si ritorna a un regime alimentare meno restrittivo.

Motivazionale

• Semplificazione del percorso di dieta: la chiarezza e la semplicità nell'aderire alle regole della dieta chetogenica, grazie ai pasti sostitutivi, possono aumentare la motivazione a continuare, riducendo la tentazione di deviare a causa di complessità o incertezza.
• Risultati visibili: mantenendo efficacemente lo stato di chetosi e facilitando il controllo delle calorie, i pasti sostitutivi possono portare a risultati concreti in termini di perdita di peso e miglioramento del benessere generale, incrementando ulteriormente la motivazione a proseguire nel percorso.

Importanza della supervisione medica

La transizione a una dieta chetogenica VLCKD, integrata con pasti sostitutivi, richiede la guida di specialisti. Questa supervisione garantisce non solo l'efficacia del regime alimentare ma anche la sua sicurezza, evitando carenze nutrizionali e garantendo un apporto corretto di proteine e altri nutrienti essenziali. 
L'approccio personalizzato e la valutazione professionale sono indispensabili per adattare il piano alimentare alle esigenze individuali, ottenendo i migliori risultati in termini di perdita di peso e benessere generale.

Il metodo PENTADIET®

Il regime alimentare PENTADIET® VLCKD, arricchito con pasti sostitutivi, offre un approccio alla dieta chetogenica sicuro ed efficace, distaccandosi dalle opzioni fai-da-te grazie alla sua validazione attraverso ricerche scientifiche e l'approvazione da parte di esperti del settore. 

Questo programma si avvale di un protocollo clinicamente testato e multifase, garantendo non solo risultati tangibili ma anche un'esperienza piacevole grazie alla qualità e al gusto dei suoi pasti sostitutivi, progettati per facilitare la produzione di corpi chetonici senza necessità di seguire regimi alimentari troppo restrittivi.

Il metodo PENTADIET® è raccomandato non solamente per chi desidera ridurre il proprio peso corporeo, ma anche per individui che affrontano condizioni legate all’eccesso ponderale (sindrome metabolica, diabete di tipo 2) o all’insulino resistenza (sindrome dell'ovaio policistico, emicrania). 

Questo metodo trae origine dall'esperienza diretta di nutrizionisti e professionisti della salute, che hanno contribuito alla sua creazione basandosi su solide basi mediche e scientifiche, rendendolo un percorso validato e apprezzato per la sua efficacia e tollerabilità.

La particolarità di questo programma sta nell'utilizzo di pasti sostitutivi, disponibili esclusivamente tramite prescrizione medica, che contribuiscono a una riduzione dell'insulina circolante. Questo meccanismo favorisce un'efficace perdita di peso e il miglioramento di vari indicatori di salute, in quanto impedisce alle cellule di utilizzare il glucosio come fonte energetica principale.

New Penta® si impegna da anni nella selezione delle migliori materie prime per fornire un'ampia varietà di opzioni alimentari a basso contenuto di carboidrati, mirando non solo alla riduzione del tessuto adiposo ma anche al mantenimento della massa magra e del tono muscolare.

Adottando la dieta VLCKD del Metodo PENTADIET®, si sceglie un cammino:

• Sicuro ed efficace: certificato da evidenze scientifiche e sostenuto da professionisti del settore sanitario.
• Supportato e personalizzato: basato su principi di scienza, affidabilità e un'estesa rete di supporto, con un focus particolare sulla qualità del servizio offerto.
• Soddisfacente e di alta qualità: il protocollo prevede l'utilizzo di pasti sostitutivi specificamente formulati per assicurare il raggiungimento degli obiettivi desiderati senza compromettere il piacere del cibo.

In questo modo, il metodo PENTADIET® stabilisce un modello di dieta chetogenica che non solo promuove la perdita di peso e il trattamento di specifiche condizioni sanitarie ma lo fa attraverso un percorso gustoso, nutritivo e clinicamente approvato. 

Ecco qualche esempio di colazione, pranzo e cena con i pasti sostitutivi New Penta®.

Colazione salata con i prodotti del catalogo PENTADIET® 

Iniziare la giornata con una colazione che soddisfi non solo il palato ma anche le esigenze nutrizionali specifiche è essenziale. 

Questo è particolarmente vero per chi segue un regime chetogenico, dove il primo pasto della giornata deve essere attentamente preparato per mantenere lo stato di chetosi. 

Grazie alla gamma di prodotti PENTADIET®, questo equilibrio diventa non solo possibile ma anche piacevole, con una varietà di opzioni salate come crepês e omelette.

Colazione con omelette PENTADIET®

Le omelette PENTADIET® offrono un'ottima soluzione per chi cerca un'opzione salata al mattino. Questi pasti sostitutivi, perfetti per mantenere l'apporto di zuccheri sotto i 50g giornalieri, sono disponibili nella versione alle erbette, al formaggio, alle cipolle, ai funghi, alla mediterranea e  con formaggio al gusto di prosciutto. 

Yogurt Chetogenico per una colazione variata

Lo yogurt rappresenta un'altra scelta versatile per la colazione chetogenica, con gusti come frutti di bosco; stracciatella; bianco con cereali e uvetta e  frutti di bosco senza proteine del latte. Disponibili in confezioni da 7, questi prodotti sono perfetti sin dallo step 1 della dieta, offrendo la possibilità di ordinare anche una scatola mista per variare le opzioni.

Pranzo chetogenico con il Metodo PENTADIET®

Quando si segue una dieta chetogenica, la scelta del pranzo gioca un ruolo cruciale nel mantenere il corretto apporto di macronutrienti, soprattutto limitando i carboidrati. 

I pasti sostitutivi PENTADIET® offrono opzioni variegate e appetitose che rispettano le linee guida keto, assicurando pasti gustosi con un occhio di riguardo alla restrizione degli zuccheri.

Mista Puree PENTADIET® con insalata verde a volontà

La selezione "Mista puree" di PENTADIET® comprende sei buste, di tre gusti diversi, per un pranzo che combina varietà, gusto e aderenza al protocollo. 

• Purè di patate: ogni busta da 29g contiene solamente 5,3g di carboidrati e ben 18g di proteine. La preparazione è facile e veloce: basta aggiungere acqua seguendo le indicazioni sulla busta, mescolare fino a ottenere una consistenza omogenea e riscaldare per un minuto al microonde.
• Purè di patate con formaggio: con porzioni da 28g che forniscono 4.9g di carboidrati e 17g di proteine, questi pasti aggiungono un tocco di sapore in più al tuo pranzo chetogenico. 
• Purè di patate con formaggio al gusto prosciutto: questa variante, in buste da 29g, contiene 5,2g di carboidrati e 18g di proteine, unendo il piacere del gusto salato alla convenienza di un pasto veloce e nutriente.
• In alternativa: Crêpes al formaggio gusto bacon Pentadiet® con finocchi al vapore.

Le crêpes rappresentano un'alternativa ricca di sapore e ideale per chi cerca una soluzione pratica ma conforme ai principi della dieta chetogenica secondo il metodo Pentadiet®. Confezionate in astucci da 7 buste, ogni porzione da 32g ha solo 5g di carboidrati e 17g di proteine, oltre ad essere arricchite con acidi grassi essenziali omega-3 e omega-6.

La preparazione di queste crêpes PENTADIET® è semplice e intuitiva: si versa il contenuto in un recipiente o uno shaker con 110ml di acqua, si mescola fino a ottenere un composto liscio, e poi si cuoce in una padella antiaderente leggermente unta. In pochi minuti, avrai un pranzo gustoso e in linea con i –tuoi obiettivi alimentari.

Con queste opzioni PENTADIET®, seguire una dieta chetogenica non significa rinunciare al piacere della tavola, ma piuttosto scoprire nuovi modi di godere dei pasti, senza compromettere la propria salute e i propri obiettivi di benessere.

Due esempi di cena chetogenica con il Metodo Pentadiet®

Zucchine trifolate e risotto con funghi al gusto di formaggio Pentadiet®

Immagina di concludere la tua giornata con un delizioso risotto con funghi al gusto formaggio, parte della selezione Protiligne di PENTADIET®. Questo piatto non solo soddisfa il palato con il suo ricco sapore di funghi (2%) e formaggio, ma supporta anche il tuo regime chetogenico secondo il metodo Pentadiet® con un ottimo profilo nutrizionale.

Ogni confezione del risotto con funghi al gusto di formaggio offre quattro porzioni da 40g, perfette per una cena che unisce gusto e nutrizione. I valori nutrizionali per porzione includono:

• 16g di carboidrati, per adattarsi alla tua quota giornaliera consentita;
• 3,2g di fibre, per favorire la sazietà e la digestione;
• 15g di proteine, per sostenere la massa muscolare e il senso di sazietà.

La preparazione del risotto è tanto semplice quanto veloce. Ti basta aggiungere il contenuto di una busta a 90-100ml di acqua bollente, mescolare fino a ottenere un composto omogeneo, poi riscaldare per un minuto al microonde. 

Dopo aver lasciato riposare per 7 minuti, il tuo risotto è pronto per essere gustato immediatamente, permettendoti di godere di una cena chetogenica nutriente e gratificante senza compromessi sul sapore.

Crocchette con insalata verde

Una cena chetogenica perfetta può essere arricchita dalle deliziose crocchette PENTADIET®, un'opzione versatile che aggiunge sapore e varietà al tuo pasto serale. Queste crocchette, disponibili in confezioni da 6 porzioni con due diversi gusti, offrono una composizione nutrizionale ideale per chi segue una dieta keto, con ogni busta contenente 18g di proteine.

Sia che tu scelga di cucinarle al forno per una croccantezza esterna e un cuore morbido, sia che preferisci prepararle in padella per una cottura più rapida e diretta, le crocchette PENTADIET®  sapranno soddisfare il tuo desiderio di un piatto gustoso senza allontanarti dai tuoi obiettivi nutrizionali.

Controindicazioni della dieta chetogenica

La dieta chetogenica, sebbene offra numerosi benefici, non è la scelta migliore per tutti. Vi sono specifiche condizioni e situazioni nelle quali è sconsigliata:

• Durante la gravidanza e il periodo di allattamento;
• In presenza di insufficienza renale o epatica;
• Per chi soffre di diabete di tipo 1;
• Nei soggetti con una storia di alcolismo;
• Per chi è affetto da disturbi alimentari o psicologici.Chi soffre di particolari patologie metaboliche non compatibili con la chetosi

Intorno alla dieta chetogenica circolano numerose informazioni errate e pregiudizi. Di seguito, alcuni dei miti più diffusi e la realtà che li smentisce:

• Danni renali? No, le diete chetogeniche non sono necessariamente iperproteiche. Anzi, possono correggere e migliorare le complicanze renali associate al diabete.
• Danni al fegato e NAFLD? Assolutamente no. Seguire una dieta chetogenica sotto supervisione medica non danneggia il fegato, ma può aiutare a trattare la steatosi epatica non alcolica, preparando anche al meglio i pazienti per interventi di chirurgia bariatrica riducendo l'accumulo di grasso epatico.
• Chetosi come condizione tossica? No, la chetosi è uno stato metabolico fisiologico e non tossico per l'organismo.
• Dieta iperproteica? No, affermare che la dieta chetogenica sia iperproteica è un errore. Un eccesso di proteine può anzi ostacolare la chetosi, essendo le proteine convertibili in glucosio.
• Perdita di massa muscolare? No, al contrario. La dieta chetogenica mira alla riduzione della massa grassa, permettendo all'organismo di utilizzare i grassi come fonte energetica, senza necessità di attingere alle proteine muscolari per la produzione di glucosio.

In conclusione, sebbene la dieta chetogenica possa presentare controindicazioni per alcuni individui e richieda attenzione in specifiche condizioni di salute, molti dei pregiudizi che la circondano sono infondati. La chiave sta nell'
approccio informato e nella supervisione professionale per garantire che sia sicura ed efficace per chi decide di intraprenderla.