Dieta chetogenica in menopausa: pro e contro

La dieta in menopausa merita un’attenzione particolare. Questo passaggio naturale e delicato presenta cambiamenti e novità nella vita di ogni donna ed fondamentale stare bene con il proprio corpo e trovare il modo per affrontare il processo al meglio.

Come in numerose altre situazioni gioca un ruolo fondamentale l’alimentazione!

Quale dieta fare in menopausa? Come non ingrassare? La dieta chetogenica una valida alleata. Scopriamo di più sulla dieta chetogenica in menopausa.

Alimentazione in menopausa

Prima di parlare del legame che esiste tra alimentazione e menopausa, è importante conoscere tutte le caratteristiche di questo fenomeno. La menopausa si manifesta generalmente tra i 48 e i 52 anni e presenta sintomi che variano da donna a donna.

Molte donne entrano in menopausa senza particolari fastidi. Ma ci sono anche donne che avvertono l'arrivo della menopausa per via di vampate, sudorazioni improvvise, tachicardia, insonnia, repentini cambiamenti d'umore, depressione e ansia. Dopo alcuni anni dalla menopausa può verificarsi osteoporosi, aumento del rischio cardio vascolare e una ridistribuzione del grasso corporeo con la tendenza all’aumento ponderale. 

L’aumento del peso coinvolge più del 50% delle donne oltre i 50 anni. Infatti, la carenza estrogenica rallenta il metabolismo e accresce l’appetito, creando un aumento della circonferenza vita, un accumulo di massa grassa e l’insorgenza della cosiddetta Sindrome Metabolica. Gli effetti di questa patologia sono spesso diagnosi di obesità e di diabete di tipo 2. 

Partendo da queste premesse, è facile comprendere come l’alimentazione giochi un ruolo importante per mantenere uno stile di vita sano in menopausa.

Come dimagrire in menopausa (o non ingrassare)

Dimagrire in menopausa è davvero più difficile? 

La menopausa è una condizione nella quale il peso corporeo tende ad aumentare più facilmente. Per evitare di ingrassare si può scegliere di restringere le calorie e aumentare l’attività fisica. Un’alimentazione controllata in menopausa può contribuire positivamente riducendo l'aumento di peso e migliorando i sintomi come le vampate di calore. 

Un regime alimentare per non ingrassare durante la menopausa prevede il consumo ad ogni pasto di verdura fresca e di stagione e l'introduzione di proteine di valore come pesce, carni bianche e latticini magri. I cereali vanno tenuti sotto controllo e conviene privilegiare pochi carboidrati e scegliere sempre quelli integrali perché ricchi di fibra alimentare, vitamine e sali minerali.

Si consiglia, inoltre, di privilegiare cibi che contengono ormoni naturali come semi di lino, fagioli, rafano, the verde, salvia, tofu e riso integrale.

Dieta chetogenica in menopausa: vantaggi

La dieta chetogenica in menopausa è una valida alleata nella perdita di peso e nella conduzione di uno stile di vita di sano.

Il metabolismo energetico femminile è modulato per sostenere le donne in gravidanze e allattamento: per questo è meno suscettibile a patologie metaboliche rispetto agli uomini. Durante il periodo della menopausa, questo meccanismo regolato dagli estrogeni si interrompe e fa sì che anche le donne diventino più vulnerabili a problematiche come sindrome metabolica, colesterolo alto e malattie cardiovascolari.

Inoltre, durante il periodo della perimenopausa può essere complicato per le donne obese o in sovrappeso perdere peso a causa dell’insulino-resistenza. In questo contesto l’applicazione di protocolli chetogenici può essere molto utile.

Nello specifico, una dieta chetogenica VLCKD, a bassissimo apporto di carboidrati, merita di essere presa in considerazione perché non agisce positivamente solo sulla sensibilità all’insulina, ma anche perché favorisce la riduzione del grasso addominale inducendo un miglioramento nei lipidi plasmatici (contribuendo così a contrastare le alterazioni metaboliche legate all’invecchiamento).

Numerosi studi hanno evidenziato i benefici della dieta chetogenica VLCKD per la salute:

• Perdita di peso a breve, medio e lungo termine;
• Un miglioramento dei parametri della composizione corporea e dei profili glicemici e lipidici;
• Una significativa riduzione del colesterolo cattivo e della glicemia;
• Un effetto più performante, rispetto ad altri regimi dietetici, sulla riduzione della circonferenza vita.

La VLCKD si rivela quindi un’ottima dieta dimagrante in menopausa, permettono di evitare di far incrementare il grasso viscerale, causa principale di molte infiammazioni e problemi.